Ciao!
Ecco come promesso altri post-it che ho collezionato in questi anni di lavoro sulle immagini, e che mi fa piacere condividere ogni tanto con te.
Settembre è ricominciato alla grande, tantissime novità di lavoro e cose così ma se passi da Milano zona Centrale, beviamo un caffè da Rovida (come abbiamo detto nel primo GIALLINO questa primavera, è sempre la mia pasticceria preferita).
In più ho cambiato piattaforma di invio mail :)
Segnalazione d'obbligo: ARCHIVI APERTI (http://www.retefotografia.it/event/settima-edizione-archivi-aperti/). L'iniziativa più interessante che ci sia in ottobre per scoprire archivi fotografici bellissimi! Io in genere prenoto almeno un paio di incontri, e negli ultimi 7 anni ho scoperto alcune meraviglie come l'archivio di Fiera Milano (moda, costume e società, storia dell'industria e molto altro), l'archivio del Museo della Scienza e della Tecnica (fondi di viaggio ancora da digitalizzare) senza contare che potete accedere ad archivi e agenzie con cui vi potrà capitare di collaborare, come l'archivio Giancolombo (se andate capirete cosa volesse dire lavorare nel mondo del fotogiornalismo prima di internet), la Fototeca Nazionale Ando Gilardi (con quella miriade di cassettini, con vecchie schedature e negativi) e tanti altri.
E tu, hai prenotato da qualche parte?
“Escher = NO”
Quello di Escher è uno dei tanti nomi proibiti della mia lista di iconografa. Non perché non si possa davvero utilizzare, non perché non si conoscano gli eredi (anzi) ma perché è difficilissimo ottenere le autorizzazioni necessarie e (non lo uso da tantissimo) forse è anche molto costoso. Prova a guardare qui se ti servono i contatti.
Ma Escher è solo una scusa per parlare di intelligenza artificiale e di come questa possa risolvere alcuni problemi nella produzione di immagini a costo bassissimo. Immagini che abbiano un riferimento noto (come Escher) ma non abbiano problemi di diritti.
Ti sei già accreditato su Dall-E ? Hai provato altre piattaforme?
Esistono vari sistemi per la creazione di immagini con intelligenza artificiale ma Dall-E ha fatto il botto. E' un sito che genera immagini fotografiche e pittoriche/illustrative realistiche a costo zero o con pochissimi $ di credito. La cosa strabiliante è che data in mano a un iconografo può fare magie, perché funziona con metadati e keywords! Chi meglio di noi può quindi sperimentare e creare immagini "proibite" senza entrare nell'ambito del plagio e/o dell'opera derivata? Certo, un po' di remore verso gli illustratori me la sono fatta ma d'altra parte l'originalità di un grande artista o di un maestro della fotografia non può venir messa in dubbio da immagini che hanno una qualità accettabile ma non alta. D'altra parte la fotografia non ha ammazzato la pittura, semplicemente ha spinto più in là la sperimentazione tecnica e concettuale...
Il portale è in versione beta ma a luglio aveva già 1 milione di iscritti. Se chiedi ora un account, ci vorrà un po' prima che venga validato (io ho usato quello di mio marito, nerd).
artisti e illustratori che mi piacciono
Qualche settimana fa Lucia Impelluso (una delle rare e preziose iconografe rimaste in circolazione, collabora con i principali editori come Electa, Einaudi, Sole24Ore, Feltrinelli e altri) mi ha ricordato questa nota
“Il diritto d'autore è inalienabile, attenzione alle opere derivate (anche se sei un artista)”
raccontandomi di un celebre caso di "appropriation art", quello di John Baldessari vs Giacomo Giacometti. Nel 2009 Fondazione Prada allestisce un progetto di Baldessari dal titolo "The Giacometti Variations". Germano Celant, allora direttore, chiese autorizzazione alla Foundation Alberto et Annette Giacometti che negò l'autorizzazione. Celant andò avanti e ne nacque una controversia, legata al diritto d'autore e alle opere derivate, con l'accusa di plagio. Alla fine il Tribunale ha dato ragione a Baldessari, riconoscendo nelle opere create per la mostra alla Fondazione Prada una citazione generica di Giacometti e delle sue donne, soggetto - quello della donna - poi ridefinito secondo canoni contemporanei (corpo femminile, magrezza, moda), e non al contrario una citazione non autorizzata di due opere ben precise dell'autore svizzero.
Se sei un illustratore, e un editore ti commissiona un'illustrazione che cita Dalì o Picasso? Attenzione, il confine tra plagio, citazione d'artista, appropriation art è sottilissimo.
Ci aggiorniamo il mese prossimo con altri giallini, miei e/o di altri amici che usano le immagini! E intanto se pensi che queste mie note sulle immagini possano servire a qualcuno, puoi condividerle con chi vuoi :)